Il general contractor, parola anglosassone traducibile in: “contraente generale o capocommessa”, è un’impresa o un individuo che si occupa della completa esecuzione di un progetto di costruzione, ristrutturazione o allestimento di abitazioni, edifici o uffici o anche l’esecuzione di un’opera.
Al general contractor viene affidata la completa attribuzione della progettazione e di tutte le fasi essenziali per originare l’opera di cui necessita il cliente. Il contratto deve includere oltre i lavori o servizi richiesti, la somma del budget a disposizione, le condizioni generali e le specifiche tecniche per eseguire il progetto desiderato dal cliente.
Il general contractor si occupa degli accordi con i fornitori delle materie prime o di aziende specializzate nell’esecuzione di lavori di costruzione, ristrutturazione, impiantistica e di tutti i servizi necessari per rispettare e eseguire il progetto.
Per ottemperare a questi doveri si avvale di “subcontractors”, che in genere sono individui con alto grado di esperienza e professionalità a cui ci si rivolge abitualmente e con cui ha rapporti di fiducia, in modo da assicurare al cliente la piena affidabilità e sicurezza.
A livello contrattuale la responsabilità totale verso la committenza rappresenta la primaria garanzia per ogni soggetto preposto ad affrontare e sostenere un importante investimento edilizio, industriale ed impiantistico chiavi in mano. Sono 6 i livelli formali che differenziano questo modello di business dagli appalti tradizionali:
1. ENGINEERING
Pensare un nuovo progetto assieme al cliente redigendo un vero e proprio studio di fattibilità. Esso deve tenere in considerazione le normative urbanistiche vigenti dell’area geografica oggetto del nuovo progetto, le esigenze di layout industriale di produzione ed il dimensionamento degli impianti di processo. Nella costruzione di nuovi stabilimenti industriali produttivi chiavi in mano, gli apparati impiantistici hanno il peso maggiore sia a livello progettuale che a livello di costi. L’importanza di un buon studio di engineering è proprio quello di identificare, assieme al cliente, le ridondanze ed i sovradimensionamenti dei fattori tecnici che costituiscono di fatto un handicap produttivo ed a volte uno spreco dei consumi energetici. Lo studio di engineering si conclude con la predisposizione di tutta la documentazione di progetto nelle sue fasi: preliminare, definitiva ed esecutiva di cantiere.
2. BUDGET
Prospettare alla committenza un budget complessivo di commessa per la determinazione di una appropriata pianificazione finanziaria del proprio investimento. L’attività di budgeting dovrà tenere in considerazione tutti i capitoli di spesa delle fasi costruttive nonché la progettazione ed il management di commessa.
3. CRONOPROGRAMMA LAVORI
Il diagramma di Gantt rappresenta il fulcro del modello organizzativo del General Contractor. Esso èstrettamente legato alle esigenze specifiche della committenza e quindi tutto l’investimento ruota attorno alla tempistica del progetto nella sua totalità. Il General Contractor quindi, deve garantire alla committenza non solo una tempistica generale e sommaria, ma dimostrare di aver ogni giorno il progetto sotto controllo fase per fase. Una buona programmazione dei lavori va vista anche nell’ottica della gestione delle interferenze e nel coordinamento delle fasi di lavoro.
4. QUALITÀ
Il General Contractorè altresì obbligato nei confronti della committenza a rispettare la qualità dei materiali e dei prodotti identificati in fase di progetto, non solo ma anche nella gestione e nella selezione verticale dei sub-contractors identificati per la realizzazione dell’opera concessa in appalto.
5. AUTORIZZAZIONI e COLLAUDI
Il General Contractorè altresì coinvolto dalla committenza ad espletare tutte le pratiche burocratiche amministrative legate all’ottenimento dei titoli abilitativi oggetto del nuovo progetto, nonché a predisporre tutta la documentazione idonea all’ottenimento del collaudo finale sia a livello strutturale che impiantistico.
6. GESTIONE DEL CANTIERE
Altra caratteristica fondamentale che formalmente identifica queste organizzazioni è la gestione dell’esecuzione delle opere edili ed impiantistiche con fornitori esterni, sub-contractors, attività di outsourcing che prevede una corretta selezione a monte. Come detto a prescindere dal numero dei sub-contractor, la committenza e quindi l’investitore, ha un’unica garanzia contrattuale strettamente legata al ruolo General Contractor. Secondo questa logica la forza di un Contractor è strettamente legata alla capacità o meno di far sistema in un mercato fortemente eterogeneo e soprattutto interconnesso.